Leggere le etichette alimentari: la guida definitiva per scelte sane e consapevoli

11 dicembre, 2024
6 minuti
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Leggere le etichette alimentari: la guida definitiva per scelte sane e consapevoli


Buongiorno a tutte!


Sono Carlotta Gagna e oggi vi parlo di un argomento molto importante per chi vuole fare scelte più consapevoli al supermercato: come leggere le etichette alimentari e scegliere prodotti migliori.



Cosa è importante considerare all’interno delle etichette

In questo articolo vedremo insieme cosa guardare e come interpretare al meglio le informazioni riportate sulle confezioni.


L’ordine degli ingredienti conta (e molto!)

Sapevate che gli ingredienti sono riportati in ordine di quantità?

Il primo ingrediente nell’elenco è quello più presente nel prodotto, e così via. Questo è un indicatore importante per capire se state comprando un prodotto davvero valido.


Esempio pratico:

Se state cercando una crema spalmabile salutare e trovate lo zucchero come primo ingrediente, meglio lasciarla sullo scaffale…a questo punto scegliete la Nutella! Cercate invece prodotti con ingredienti semplici, come nocciole o cacao, in cima alla lista.


Zuccheri nascosti: come identificarli

Lo zucchero può assumere molte forme e nomi, anche se non lo vediamo scritto chiaramente come “zucchero”, potrebbe essere nascosto sotto altre etichette: fruttosio, glucosio, destrosio, maltosio, sciroppo di mais, succo di mela/uva concentrato… la lista è lunga!


Come individuare lo zucchero nascosto?

  • Leggete bene l’elenco degli ingredienti: se trovate più di un tipo di zucchero, il prodotto è probabilmente eccessivamente zuccherato;
  • Controllate la tabella nutrizionale: una quantità di zuccheri aggiunti inferiore a 10 gr di per 100 gr di prodotto è un buon punto di riferimento.


Se potete, limitate il consumo di alimenti che sono pubblicizzati come “sani”, ma che in realtà sono ricchi di zuccheri aggiunti, come yogurt alla frutta o barrette confezionate (anche se sono “light”, “fit” etc.).


Contenuto di grassi: attenzione a quelli saturi

Non tutti i grassi sono uguali, e imparare a distinguerli è fondamentale: i grassi insaturi (come quelli provenienti da avocado, noci e olio d'oliva) hanno numerosi benefici, mentre i grassi saturi e trans (spesso presenti nei cibi processati) possono essere dannosi se consumati in eccesso.


Come distinguerli?

  • Controllate nella tabella nutrizionale la voce “di cui acidi grassi saturi”;
  • Un prodotto è considerato ricco di grassi saturi se supera il 5-7% per 100 g;
  • Attenzione ai grassi idrogenati o parzialmente idrogenati, spesso presenti nei prodotti da forno confezionati.


Data di scadenza: freschezza e sicurezza

Anche la data di scadenza merita attenzione, non è solo un’indicazione di sicurezza, ma può anche dirti qualcosa sulla freschezza del prodotto.


Cosa controllare?

  • Da consumarsi preferibilmente entro (TMC): Indica che il prodotto è ancora sicuro da mangiare anche dopo la data indicata, ma potrebbe aver perso alcune caratteristiche di sapore, consistenza o aroma;
  • Da consumarsi entro (scadenza tassativa): In questo caso, il consumo oltre la data indicata può essere pericoloso.



Non sempre “proteico” significa sano

Molti prodotti confezionati vantano la dicitura “proteico” o “light” per attirare i consumatori, ma non sempre questi prodotti sono realmente sani.


Cosa controllare?

  • Controllate il contenuto di zuccheri e grassi: un prodotto proteico può comunque essere ricco di zuccheri o ingredienti che li rendono ultra-processati.
  • Inoltre, seppur è fondamentale assicurarsi di avere un corretto apporto di proteine, ricordatevi che anche un eccesso di proteine può essere dannoso per il vostro corpo!


Consiglio: preferite prodotti semplici, come yogurt greco bianco, che sono naturalmente ricchi di proteine senza aggiunte inutili.



Consigli pratici per fare la spesa in modo consapevole

  1. Cercate di scegliere cibi poco processati;
  2. Confrontate sempre più prodotti: leggete le etichette e scegliete l’opzione con meno zuccheri e grassi saturi;
  3. Non fatevi ingannare dal marketing: termini come “bio”, “proteico”, “naturale” o “light” non sempre garantiscono un prodotto veramente sano.



Conclusione

Leggere le etichette alimentari può sembrare complesso all’inizio, ma con un po’ di pratica diventa un’abitudine preziosa per fare scelte più sane e consapevoli.

Conoscere gli ingredienti vi permetterà di acquistare prodotti realmente adatti al vostro stile di vita e agli obiettivi desiderate raggiungere.

La prossima volta che sarete al supermercato, armatevi di curiosità e attenzione: il vostro corpo vi ringrazierà!


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Un grande abbraccio e alla prossima!


Carlotta


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